TERRASHARP, il racconto dei nostri rilievi con drone in Sud Africa

Il primo rilievo con drone in Sud Africa effettuato dal team TERRASHARP è stato presso l’azienda vinicola De Grendel, wine estate che si affaccia sulla città di Cape Town.

Curiosi di scoprire come è andata?

Il racconto dei rilievi con drone che il team TERRASHARP ha condotto in Sud Africa inizia a Novembre 2018. L’autunno rappresenta il periodo dell’anno in cui ormai è terminato il periodo di raccolta in tutto l’emisfero nord del mondo. Federico Barone, il nostro responsabile agronomico, è stato il primo componente del team a vivere l’esperienza Sud Africana. Il suo arrivo in anticipo rispetto alla restante parte dello Staff è stato cruciale per organizzare e testare i sensori dei nostri droni insieme al team di UAV Drone and Solution, azienda di Johannesburg che detiene i permessi e i documenti necessari per effettuare i voli in aree critiche (spazi corridoio di atterraggio aerei, zone limitrofe all’area ATZ e vicine ad autostrade trafficate).

Alcuni problemi logistici iniziali e in particolare la dogana estera ci hanno impedito il corretto svolgimento dei test per i nostri rilievi con drone. Dopo ore e ore di trattativa e di peripezie, voli giornalieri da Cape Town a Joburg, siamo riusciti a far sbloccare la cam e a procedere con i voli.

A questo punto, Matteo Trottaconsulente e pilota drone TERRASHARP – parte alla volta del Sud Africa per raggiungere Federico. Così, dopo aver radunato il team di piloti, operatori, agronomi e consulenti, finalmente siamo riusciti ad iniziare con il rilievo con drone presso l’azienda vinicola De Grendel.

Kuzai, farm manager dell’azienda, ci ha accolto con grande entusiasmo manifestando sin da subito la sua curiosità rispetto alle dimensione del drone TERRASHARP. Di certo non sono mancati gli imprevisti meteo. Il primo giorno, quando tutto era pronto per iniziare con il nostro rilievo con drone, siamo stati costretti a posticipare il volo alla giornata seguente per via della pioggia. Anche il vento non creato di certo pochi problemi! Ci ha impedito di portare avanti l’attività anche il giorno dopo al punto di dover sospendere l’attività di volo per evitare situazioni di pericolo e immagini sfocate e inutilizzabili.

Tempo perso? No, per il team di TERRASHARP! Ne abbiamo approfittato per visitare la Facoltà di Enologia dell’Università di Stellenbosch. È stato incredibile osservare come ad oltre 10.000km di distanza dall’Italia, gli studi e la volontà di sperimentare dei Sud Africani, stiano creando una realtà vinicola sempre più forte e di qualità!

Ecco come si è svolto il nostro rilievo con drone presso l’azienda vinicola De Grendel

Abbiamo iniziato i rilievi alle prime ore del mattino, non prima di aver controllato la corretta luminosità del cielo. Obiettivo? Sorvolare 70 ettari di terreno. Abbiamo effettuato un totale di 3 voli, in ordine abbiamo:

  • Tracciato le misure a terra (distanza tra i filari, distanza tra le piante, lunghezza ombra, altezza innesto ect.) per poter aumentare la precision negli output dei nostri algoritmi.

    Dopo ogni volo:

  • Controllato la bontà delle immagini scattate dal drone con software di elaborazioni immagini

Il drone TERRASHARP ha volato dal blocco 1 fino al 17 acquisendo immagini con oltre 3.5cm di risoluzione per pixel!

Dopo aver terminato il nostro rilievo, abbiamo saluto Kuzai e ci siamo diretti verso (la nostra nuova) casa, a circa 120km di distanza.

Il primo periodo di permanenza in Sud Africa è stato anche l’occasione per osservare le abitudini dei viticoltori. La loro vita si muove in base i ritmi della luce naturale. I viticoltori Sud Africani si alzano molto presto per essere sul campo appena la luce affiora per poi lasciare il terreno alle 5 del pomeriggio come da ogni paese anglosassone. Quest’usanza ci è parsa un’ottima soluzione per poter stare con i propri cari ed amici dopo una lunga giornata lavorativa, magari stappando qualche birra ed accendendo il Famoso braai, il fuoco, una vera e propria istituzione in Sud Africa. 

Curiosi di conoscere i risultati del nostro lavoro e il resto del racconto? Restate connessi!