Virus dell’accartocciamento fogliare

Il monitoraggio dei vigneti è un aspetto chiave della viticoltura di precisione. I droni rappresentano un modo affidabile e competitivo per ottenere buoni risultati anche per il rilevamento delle malattie. Vogliamo concentrare i nostri sforzi sulle malattie che maggiormente colpiscono la viticoltura mondiale come il Mal dell’Esca, la Flavescenza dorata e il virus dell’accartocciamento fogliare.

La malattia dell’accartocciamento fogliare (abbreviata con l’acronimo inglese GLD) è una delle principali malattie che possono colpire la vite. È causata da diversi virus della famiglia Closteroviridae che agiscono insieme e che causano i sintomi. Il Grapevine Leafroll-virus associated 3 (GLRaV-3) sembra avere un ruolo cruciale nell’indurre questa malattia.

Sintomi sulle varietà a bacca rossa

Il danno economico di questo agente patogeno sulla produzione globale di uva è impressionante e la sua importanza può essere paragonata alle principali malattie fungine di questa coltura, come il complesso del Mal dell’esca o la Flavescenza dorata.
A differenza di altri patogeni della vite o parassiti che provengono generalmente da un’area al di fuori dell’Europa e del Medio Oriente, questi virus hanno avuto origine nel vecchio mondo. Nei primi anni del ventesimo secolo i sintomi sono stati descritti come un arrossamento, una colorazione della foglia anormale per le viti a bacca rossa, che accumula zuccheri e mostra il piegamento dei lembi verso la pagina inferiore. Al giorno d’oggi sappiamo che i sintomi possono variare notevolmente in base a diversi fattori come la cultivar della vite, variazioni stagionali e condizioni climatiche. Alcune varietà bianche infette non mostrano variazioni cromatiche di sorta.

Sintomi su varietà a bacca bianca

All’inizio della stagione vegetativa il germogliamento e lo sviluppo dei germogli sono generalmente leggermente ritardati nel tempo rispetto alle piante sane; questa condizione dura per un paio di settimane. I sintomi sulle prime foglie compaiono nella prima metà dell’estate in primo luogo sulle piante stressate; l’entità del danno sull’apparato fogliare aumenta fino alla fine della stagione di crescita. Per le varietà rosse le foglie sintomatiche diventano completamente rosse, a parte le nervature primarie e secondarie che restano verdi. Solo le varietà che hanno grappoli estremamente pigmentati mostrano foglie completamente rosse. Per le varietà bianche, i sintomi sono difficili da riconoscere, quindi rappresentano il serbatoio perfetto per l’agente patogeno.

Grappolo prodotto da una vite sana (a sinistra) e uno proveniente da una pianta infetta

Per prevenire la diffusione del patogeno nelle piante più giovani, il vivaista può adottare alcune tecniche come lo shock termico (alte temperature per alcuni secondi uccidono i virus e la pianta non è danneggiata) o in vitro (a partire da poche cellule sane viene originata una pianta completa che viene inizialmente fatta crescere in laboratorio). L’uso di materiale vegetale sano è estremamente importante. L’uso di viti malate è la prima causa della trasmissione del virus.
Gli altri due modi per il virus di diffondersi sono rappresentati da alcuni insetti e da pratiche agricole scorrette. Alcuni parassiti che si alimentano della linfa floematica come le cocciniglie contribuiscono a diffondere i virus. Questi insetti possono essere uccisi utilizzando insetticidi o con l’introduzione nei campi di altri insetti antagonisti. Un vettore importante per i virus è rappresentato dalla Cocciniglia Planococcus Ficus che è un parassita ampiamente diffuso in Sud Africa, regioni mediterranee, Argentina e alcune aree della California. Quando un’infestazione è presente nel campo solo una parte degli insetti è presente sulle foglie mentre alcuni sono presenti sulle radici e sopravviveranno anche in seguito all’applicazione di insetticidi non sistemici alla chioma.

Planococcus ficus

Ciò significa che agire solo sugli insetti presenti sugli apparati epigei non è sufficiente, perché alcuni insetti possono ripararsi nel terreno. Inoltre, le pratiche agricole possono diffondere il virus all’interno del vigneto.
C’è un rischio basso ma concreto di trasmissione durante la potatura; quando una pianta infetta viene potata una parte della sua linfa (in cui è presente il virus) rimane sulle forbici e può essere il veicolo per la malattia. Nessun prodotto curativo esiste attualmente, quindi la prevenzione è l’unico modo per ridurre l’impatto di questi patogeni.
Tutto questo fa capire che la prevenzione è l’unico modo per contrastare il virus dell’accartocciamento fogliare. Le immagini aeree scattate dai droni sono perfette per rilevare le piante infette e per organizzare una strategia volta a ridurre l’incidenza dei patogeni. Con i droni, ogni impianto è controllato, in modo che i viticoltori possano agire localmente per migliorare la salute della loro vigna e, di conseguenza, del loro vino.
TerraSharp raccoglierà i dati durante questa stagione per indagare su come rilevare dalle piante colpite sopra la malattia e renderli visibili su una mappa.